Una tradizione tutta senese
I tabernacoli
La città di Siena è molto legata al culto mariano: una passeggiata col naso all’insù per le vie del centro ti permetterà di scoprire molti tabernacoli. Anche detti semplicemente Madonnine o Madonnelle, questi possono presentarsi come bassorilievi in stucco o come affreschi, realizzati tra il 1200 e il 1900 e, in alcuni casi, da grandi artisti. Si possono scovare nelle strade principali ma anche nelle viuzze secondarie dove le candele accese alla Madonna contribuivano ad illuminare gli angoli più bui e meno sicuri, diventando un punto di riferimento visivo per i passanti. Oggi a Siena si contano circa sessanta tabernacoli: il soggetto prevalente è la Madonna col Bambino ma, più raramente, vi si possono trovare San Bernardino da Siena, Santa Caterina, San Martino, San Galgano e la Crocifissione.
La Festa dell’8 settembre
Ogni anno, in occasione della Natività della Madonna, l’8 settembre, i tabernacoli tornano a vivere, a illuminare ogni angolo della città e ad attirare la devozione dei Senesi grazie a una giornata a loro dedicata. Questa ricorrenza, anche detta Festa della Madonna, è organizzata dal Magistrato delle Contrade e dal Comitato Amici del Palio, con l’aiuto del Comune e della Provincia di Siena. La Festa dei Tabernacoli riunisce grandi e bambini e si radica nell’antico e tuttora vivissimo senso d’appartenenza alle Contrade. Ognuna delle 17 presenti in città, infatti, deve adoperarsi per ornare uno dei suoi tabernacoli: la preparazione è un vero e proprio gioco di squadra, una festa nella festa. È compito dei bambini, alcuni giorni prima, raccogliere le offerte dei contradaioli che saranno destinate all’acquisto di tutto il materiale necessario per la decorazione. Sono sempre loro, coordinati dagli adulti, a realizzare ghirlande e fiori di carta che servono nel pomeriggio dell’8 settembre, assieme alle luci e ai disegni, ad ornare il tabernacolo prescelto, rendendolo bello, ricco e ispirato al senso di devozione religiosa. La sera, dalle 19 alle 23, una Commissione Giudicatrice valuta il migliore. Ma la Festa dei Tabernacoli è anche divertimento e convivialità: ogni Contrada, infatti, imbandisce una cena all’aperto, alla quale partecipano tutti i contradaioli e i vincitori dell’ultimo Palio sfilano nel centro storico.
Il modo migliore per vivere la Festa dei Tabernacoli
Visitare Siena durante la Festa dei Tabernacoli è un’esperienza che permette di vivere profondamente lo spirito tutto senese di allegra ma accesa rivalità tra le Contrade ed è di sicuro, con il Palio, il momento migliore per un piccolo tuffo nel passato. Una buona idea per soggiornare a Siena può essere quella di scegliere di dormire in una struttura da cui è facile raggiungere il centro, come il nostro Hotel Italia appena fuori le mura, oppure a pochi minuti di macchina, come l’Hotel Garden o Villa Agostoli, che coniugano la tranquillità di una sistemazione nella splendida campagna senese con la comodità della vicinanza del centro storico: l’ideale, insomma, per potersi tuffare nella vivacità della festa e poter poi tornare nella quiete e tranquillità più rilassanti. I canti dei bambini, i giochi, i cortei e l’allegria ti rimarranno nel cuore e ti aiuteranno a concludere la tua estate con un ultimo dolce ricordo.